Vuoi fare un viaggio sciamanico nel mondo che conosci, sia visibile che invisibile, ovvero il Mondo di Mezzo?
Prima di partire ti sarà utile assicurarti di avere un’intenzione chiara ed uno scopo preciso. In questo Mondo convivono la realtà ordinaria e non-ordinaria, in quanto il Mondo di Mezzo è anche la realtà non visibile del mondo quotidiano in cui viviamo.
Tra i tre mondi sciamanici, il Mondo di Mezzo è quello più difficile da percorrere poiché è il mondo dell’esistenza umana, può quindi essere privo di saggezza e carico di sofferenze, perché preserva a livello spirituale il riflesso delle azioni ed emozioni umane.
Nel Mondo di Mezzo lo sciamano può andare avanti e indietro nel tempo, passare tra epoche così come osservare un futuro possibile, questo viaggio nello spazio è molto veloce perché non si è limitati dal corpo fisico e dalla concezione dello spazio-tempo.
Il Mondo di Mezzo è il luogo in cui si recano gli sciamani per trovare oggetti smarriti o rubati, oppure per conoscere dettagli della vita dei propri antenati o scenari futuri relativi ad azioni del presente. Nel Mondo di Mezzo si viaggia per compiere guarigioni a distanza e per trovare le anime delle persone morte di recente per aiutarle a raggiungere la loro destinazione nel dopo morte.
Il Mondo di Mezzo è il livello in cui si ha la possibilità di comunicare con la Natura. Nello sciamanesimo il rapporto con la Natura è molto importante, tutto è vivo e dotato di spirito. Si può comunicare con gli alberi e le piante nel loro aspetto non ordinario perché tutto ciò che esiste nel mondo fisico ha il suo corrispondente aspetto di sogno nel Mondo di Mezzo dove lo sciamano comunica con lo “spirito che vive in tutte le cose”, parlando al divino presente in tutta la creazione.
Il Mondo di Mezzo è abitato anche da una classe di spiriti chiamati “il popolo nascosto”: fate, elfi, deva, troll e guardiani delle foreste descritti in tanti miti e fiabe.
Come intraprendere il viaggio nel Mondo di Mezzo? Con il suono dei tamburi visualizzati mentre esci dalla porta di casa, recati in un luogo naturale con cui vuoi entrare in contatto e segui il tuo intento. Se non sei esperto/a di viaggi sciamanici e l’approccio può apparirti difficile o spaventoso, non preoccuparti, oltre ad essere normale è anche segno di prudenza; in questo caso puoi trovare una guida in grado di accompagnarti o, addirittura, che viaggi per te.
Scrivici le tue domande, raccontaci i tuoi viaggi e restiamo in contatto, come dicevano gli sciamani: “gli spiriti si muovono più facilmente se chiamati da un intento collettivo fatto col cuore”.
Valentina Balzaretti
Sandra Ingerman; Hank Wesselman, I Segreti degli Sciamani. Il risveglio al mondo degli Spiriti. La guida che svela i riti e le pratiche sciamaniche. Cesena: Macro Edizioni, 2013.