“Stress da rientro a scuola: dalla meditazione al gioco, un viaggio nel mondo delle emozioni.
Come aiutare i bambini ad affrontare ansie e paure.”
Tra pochi giorni ricomincia la scuola, un nuovo anno scolastico va ad iniziare con tutto il carico emotivo dato dall’incognita delle novità, i nuovi compagni, le aspettative, le relazioni con i compagni, i compiti, l’insicurezza e la paura di sbagliare.
Quante incognite per dei bambini ancora così piccoli…
Tutto questo si traduce molto spesso in un forte stress che crea quei fastidiosi sintomi come difficoltà a prendere sonno, mal di pancia e mal di testa che a loro volta creano disagio e preoccupazione anche nei genitori.
Sono un’insegnante di scuola primaria e per me tutto ciò non è certo una novità. Molto spesso questi sintomi si protraggono anche nel corso dell’anno scolastico e così occorre intervenire per creare ambienti e relazioni favorevoli per il benessere dei bambini.
Mi ritengo una “Maestra alternativa“, i miei alunni dicono che sono pò aliena e come tale cerco soluzioni e intervengo con proposte e modalità che non sono convenzionali.
Mi spiego meglio prima di creare scompiglio e onde evitare il licenziamento per direttissima!!!!……
Mi sono dunque chiesta come potevo aiutarli a gestire le loro difficoltà
utilizzando proprio la sensibilità che li contraddistingue. Così ho pensato che un approccio meditativo/giocoso, di mindfullness potesse essere il giusto modo per affrontare l’inizio della scuola ma, in generale, per affrontare le loro “prove” quotidiane e far uscire quelle parti trattenute che creano il malessere del venire a scuola.
Due o tre volte la settimana, la mattina appena arrivati in classe, ci mettiamo in cerchio e sperimentiamo una nuova meditazione.
Abbino respiri profondi alla guida vocale conducendo la loro immaginazione in posti piacevoli e sicuri per loro; da lì partiamo per una nuova avventura. Li guido con l’immaginazione nell’incontro con personaggi o animali che offrono il loro aiuto/supporto/sostegno.
La respirazione è per loro un altro esercizio molto utile a trovare la calma, la concentrazione e l’ossigenazione delle loro testoline.
Spesso utilizziamo il disegno o la drammatizzazione per portare fuori quelle emozioni che bloccano e creano uno stato di disagio.
La cosa che, da fuori, è più emozionante per me, è constatare con quanta serietà si approcciano a queste pratiche e l’entusiasmo nell’applicazione.
I risultati? Spesso immediati e con la pratica costante assicurati!
Migliora l’autostima, la sicurezza, la capacità di concentrazione e le relazioni tra compagni.
L’osservazione dei nostri bambini è necessaria per il loro benessere.
Alle famiglie il compito di accudirli con una dieta sana e riposo regolare;
creare una routine stabile può essere d’aiuto per farli sentire più sicuri e a gestire meglio il loro tempo.
La meraviglia negli sguardi di quei piccoli esseri umani è la gratificazione più grande del mestiere più soddisfacente al mondo.
Barbara V.