La generosità è un’altra qualità che, al pari della pazienza, del lasciar correre, del non giudicare e aver fiducia fornisce una base solida per la pratica della consapevolezza. Jon Kabat Zinn
Spesso consideriamo la generosità un’azione rivolta all’esterno e la identifichiamo con qualcosa che ci appartiene e che diamo agli altri e che offriamo con disponibilità.
Confondiamo la generosità con l’indulgenza, e siamo portati a pensare che la nostra disponibilità a perdonare gli errori, a chiudere un occhio sui difetti altrui, sia un atto generoso.
Essere indulgenti non è altro che una forma di evitamento che ci toglie dal disagio del momento, ci fa rimanere dove siamo, in una stagnazione che ci gratifica ma non ci fa crescere.
Essere generosi invece è una forma di sostegno alla crescita e di pratica del dare. La radice della generosità è rivolta verso noi stessi. Perché l’indulgenza è una forma di sfiducia verso quello che può succedere e quindi non investiamo con generosità. Ma senza generosità le nostre qualità originarie rimangono inutilizzate. Perché è solo quando ci apriamo alla possibilità di dare che facciamo spazio alla possibilità di ricevere.
Nel nostro piccolo abbiamo scelto il progetto Africa e Oltre un progetto che Energydea si propone di sostenere tramite donazioni ma anche tramite i gesti e l’impegno delle persone. Progetto Africa nasce dopo un viaggio in Africa della Dott.ssa Cinzia Gorla e dall’amicizia nata con Mohamed.
Mohamed non vuole soldi. Mohamed vuole beni di prima necessità per i suoi figli: abiti in disuso, materiale scolastico, scarpe e utensili.
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